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RIVELAZIONE

"Non sono un misero che ha fame,
ma un Re che desidera condividere"

39 commenti:

  1. Osho:"Quando sei esattamente al centro del tuo essere sei nell hara.Solo attraverso l hara la paura scompare.
    E questa è la vita che va vissuta: autentica , veritiera e senza paura"
    L hara , punto esatto che posso indicare appoggiando il dito ,poi tutte le dita ,la mano .......e poi ,l uragano che sprigiona ti possiede.
    Dal centro del ventre ha "inizio" l energia che fa "impazzire", che catapulta in un ululato senza fine
    scintille d oro che trasformano, allegeriscono,
    creano gentilezza e dolcezza.
    Vulnerabilità e forza all unisono, da non sapere più chi c è .....
    L energia che nasce dal centro suggerisce che tutto va bene, non c è paura è una fiamma che brucia , che non serve a riscaldare ,non è una combustione ,è una produzione.
    E un "orgasmo "senza fine, un lupo che corre nella neve e più corre più ha forza......

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  2. "Da Omero in poi, il suffisso philo serve a descrivere l'atteggiamento di chi fa coincidere il proprio interesse,piacere e ragione di vita con una determinata attività'" Pierre Hadot.
    Queste parole "svegliano" l attenzione...
    Compare improvvisamente il ricordo di un libro ,Baby sun: la gioia di un gruppo di amici nel condividere esperienze e da queste esistere
    ,riceverne forza con "l ' illusione" di ESSERE.
    Tutto questo è umano , crea gioia,soddisfszione , è un passaggio che può servire se non è circolare.
    "Un In-dividuo pensa di essere lui a parlare quando in realtà è la totalità di cui fa parte a parlare per lui.
    Lui è essere e non L 'ESSERE" V.Marchi.
    La domanda che non è una domanda...che sento circolare in me continuamente,e che posso esprimere con
    : ciò che è Vero fino in fondo...
    rappresenta lo spazio, la distanza, il ponte,
    tra ESSERE e l 'essere che muta perchè parte di un tutto, quindi componente essenziale,quindi bisogno di partecipare.
    Leggo, e sento dire: sentirsi parte di un tutto, sono parole in cui non trovo la comprensione e il senso, dentro si capovolgono.
    La pace, non la gioia ...troppo limitata e rinchiusa nel tempo ,E' L 'ESSERE CHE STA OVUNQUE E SI TROVA IN UN SOL PUNTO.Ognuna di queste parole rappresentano , come potrebbe un quadro, l esperienza vissutA ad occhi aperti osservando il mondo.
    IO in un punto e ovunque, non come tassello, IO TUTTO.
    Parole "leggere", non "bagnate " , che sono ciò che è.
    Marusca

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  3. l 'ESSERE è prima , dopo e durante l'essere in divenire è :il POTERE di gioire ancor prima che sia qualunque desiderio.
    Vero fino in fondo , non un attimo, o un giorno o
    fin che dura, non perchè hai qualcuno vicino che ti rafforza e ti difende,non perchè ci credi o scegli di credere insieme ad altri,la
    Felicità ,non dell' essere in divenire, non si può scegliere perchè non ha luogo e tempo.
    Vero fino in fondo ,dall 'origine,l ESSERE è
    quello che c 'è e c 'è stato e ci sarà perennemente,prima che tutto il resto ti ha portato ad essere.
    Un assaggio ,l 'ho vissuto,rimembrare ,espirare per poter stare con questo,è difficile, è un "mistero" è un salto non è un passaggio.E' l unione di quello che c è , dell essenziale,con l esprimersi dell energia e accade.
    Espiro ancora profondamente perchè il TUTTO, e assenza di tutto il resto,
    non può stare dentro.
    Accade il contrario!!!!!!!!!
    Espandere è "inutile",non è ne poco ne tanto ,non può essere mai abbastanza.
    l' unione, trasporto dello stato d ESSERE quì ......un salto.Dissolversi completamente quì dove siamo ,tutto il resto cade , c e la pace . Vivi ,sei vivo sei un corpo , un 'anima , un intelletto,giosci
    di tutto questo ma in PACE,sei già oltre.
    La sensazione di aver visto il verso "giusto "di un "impegno" che ho sempre sentito funzionare a rovescio è :meraviglia
    Impegnarsi a stare con il resto,con l'essere ciò che siamo quì, perchè ormai si è ciò che è .
    Marusca

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  4. la luce ,uno spazio comodo ....o qualunque altro nome arrivi,quel "qualcosa "da laggiù ,dietro in fondo in cui si spera ,a cui si tende o si cerca....l'origine ....può (ha potere )d ' ESSERE
    PRESENTE quì .......ci attraversa,ESSERCI !
    Marusca

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  5. non sei più nulla,
    non sei più quello che cerchi,
    non sei più ciò che dai e che ricevi.
    ASPETTA con fiducia,con il cure aperto
    in tal modo niente può ristagnare e oscurarlo,
    e ciò che è,il vero fino in fondo, l "origine"
    accade ogni momento.
    "La linfa che scorre negli alberi costringe la
    gemma a diventare fiore..."Osho
    " costringe a fiorire.." ,lasciare adagiare questa parola nel cuore libero,come scende lentamente una piuma, dona fiducia.
    Ti accorgi che non c'è sforzo ,non devi affannarti a fare nulla,
    ,la responsabiltà è lasciar sbocciare nel
    Fare parole nuove:dolcezza,gentilezza,accettazione,coraggio,
    agire nel mondo.
    Marusca

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  6. Non siamo quello che crediamo di essere o ci viene detto.
    Noi stessi e gli altri non creiamo ciò che non è,
    non è un "momento" che crea il vero ,se non è già accaduto dentro, se non ci ha già attaversato.Ciò che è vero non ha tempo,non passa come una brezza leggera e ci ritroviamo ad aver bisogno di tanti "momenti"che arrivano da fuori,portandoti a cercare e cambiare fonte.
    Ciò che è Vero lo è fino in fondo, e guardando con pazienza ,l 'acqua torna sempre limpida.
    Il potere di ESSERE quello che c è non è creato da "momenti", C' E'...è "toccato" dall 'esterno, è amplificato, o non visto ,ma c' è.
    Marusca

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  7. Nessuna falsità mascherata da buoni propositi,pensando di essere nel giusto.
    Nessun volontariato se è per uscire da se stessi, per non girare più in tondo.
    Nessun clamore,agitazione per arrivare a dimostrare e mostrare ,per il timore che le nostre capacità non corrispondano al Vero fino in fondo,o solo perchè nel mondo si fa così ed è meglio nascondersi.
    Il non Vero fino in fondo, fino a ciò che PROVI veramente perchè lo neghi..., porta al giusto o sbagliato, porta a io conosco tu no ,porta a :io non ho bisogno tu si.
    Affermare , io non ho bisogno è negare che esistiamo come UNO,come IO TUTTO e che la nostra esistenza si intreccia con tutte le altre , che
    ne ammettiamo il bisono o no.

    "chi ha compreso sa anche che non solo tu dipendi dal sole, ma anche il sole dipende da te ,perchè l 'esistenza è una "Osho.
    Vivere due vite, mentre SENTI ciò che è attraversarti, arrivare da un luogo e tempo senza ricordo, diventa sempre meno fattibile.
    Nel cuore un "attimo" di gioia per ciò che è umano accade, è così....ma adesso il cuore riconosce cosa è vero, non può" mentire
    ".
    Dolore e gioia, gioia e dolore e tutto il fare che li circonda esistono, ci sono , è umano ,ma
    assumono ,ognuno, entrambi i sigificati....si annullano , si inglobano vicendevolmente.
    Rimane la pace .
    Vero fino in fondo è ESSERE : completamente pronti ad aspettare ,liberi.

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  8. non avere nulla da perdere e da temere è uno stato d'essere in cui acquisti la libertà di scegliere ,non fra due "strade",ma tra infinite possibilità ...senza forma e definizione,perchè ti vengono incontro prima che tu le conosci.
    Possibilità nuove,che la mente non può desiderare o scacciare causando sofferenza.
    completa accettazione.
    Essere quello che c' è ,al di là del pensiero,e presenti: è Essere senza niente e al più piccolo
    "tentativo"di fare....tutto cade,non serve più,
    non è più utile.Sei oltre la forma, il tempo,l'affannarsi ,c' è leggerezza ,quiete
    nell'esatto istante in cui ci sei,ogni momento ...,come triangoli che si fondono gli uni negli altri,in modo che il momento stesso non esiste,non c' è passato ,futuro ,ma nemmeno presente , perchè il tutto sta insieme.
    Passato ,presente e futuro esistono come realizazzione di oni punto che "forma" l'infinito,non c'è ricordo o vagheggiamento...SEI!
    Non c 'è spazio,tempo ed "errore",non c' è giudizio prima che non sia ciò che è.
    C'è accettazione di sè e dell'altro,senza che nulla si "mischi"perchè l'essenza di ognuno è pura.
    ESSERE è senza ego che si illude d' essere libero perchè dice di non avere bisogno,o senza un ego che si crea raccogliendo dagli altri.
    La pace, la quiete vera ,fino in fondo è l'Essere
    al di là dell'immaginare,o sperare o cercare,è
    vivere senza ricordare.
    Marusca

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  9. La mente parla , ma da sola ed Essere quello che c' è è quiete.
    Accade nel : cosa è vero fino in fondo ?Continuamente cosa è Vero,fino a che non si trasforma in uno stato d ' Essere naturale ...
    Il tuo Fare si allinea con quello che c è , e non sai se corrisponde a ciò che hai in mente, ma la mente può parlare da sola .Il tuo ego si affanna in giusto, sbagliato , ansia , rabbia.....Nell 'ESSERE fino in fondo le scelte arrivano "già pronte"e se non le assecondi con fiducia ti senti "tradito", non ci sei più .
    Puoi guardare la mente, ma essere quello che c 'è è oltre il capire, è sentire energia in ogni caso.
    Essere quello che c 'è ,è senza tempo .
    I "buchi bui "nel cuore esistono :desiderare, invidiare, sperare ...frustrazioni .....,ma hanno un luogo e un tempo,prima dopo,ma anche nel momento presente se è solo uno stare in funzione di un arrivare a...Il momento non esiste ,si annullano gli uni con gli altri e allora non c è più niente e c è tutto.
    Appare contraddittorio,la Vita ti possiede , è parte di te e il tuo corpo,le tue parole,ogni tua espressione, dall' asterno possono sembrare meno vive.Sei solo meno agitato ,meno impegnato a soddisfare le richieste di una mente che cerca in continuazione riconoscimenti ,attenzioni e ti senti esausto .Essere quello che c'è è una continua sorpresa,ogni tuo Fare porta ad autoalimentare la "nuova "energia che sorge da te e non da quello che ottieni
    Marusca

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  10. Essere in "quello spazio",ma non è spazio.
    Spazio indica un luogo,un tempo,una forma,niente di tutto questo !!
    Essere il vuoto,è lo stato in cui non sono niente,non c è sè o ego, è quello che c'è vero fino in fondo e non c'è il tempo di "giudicare"perchè non c è prima, dopo,durante.
    L 'ego precipita come una mela dalla pianta.
    Il buio che "produce" l 'ego non può agire nella luce di ciò che è vero , i due non si possono incontrare.
    Dissolversi nel vuoto, diventarne tutt'uno, "vedere " la propria forma e non sentirla: è essere energia,pace , leggerezza, è essere niente ,sentirsi scivolare ,espadersi senza confini.
    Essere tutto, ancora" prima" che abbia preso forma.
    Sentire ,vivere tutto questo,è assoluta mancanza di movimento per arrivare a.....è Potere di energia che "crea" .
    "creare sè stessi senza un ego è estasi e dolore .
    "creare" fra virgolette,perchè tu non crei nulla,non puoi dire all' ego "vai via", perchè lì c è un momento , c è ego.
    Cosa è vero fino in fondo ?con fiducia ,ti "accompagna " alla pace , all' stasi: resti fuori dall'ego e la domanda si inebria della sua risposta.
    Pace e dolore , dolore e pace,un continuo morire e rinascere.
    Rinascere si alimenta di quello che ha lasciato l'ego dissolvendosi ...Potere di nuova energia e la nuova energia,trasparente,apre ,apre il tuo petto sempre più e il dissolversi nel niente, da cui veniamo trascede sempre più la forma in cui ci troviamo.
    Marusca

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  11. L' Adesso è ciò che è,è quello che c' è nello stato più profondo,NON C' E ALTRO.
    E' dissolvermi ,che non è sparire nel vuoto ,anzi è essere all' unisono e inseparabile da chi sono.
    Inseparabile da chi sono .
    Non mi pongo più la domanda :chi sono ?
    Perchè c' è un'affermazine: CI SONO.
    CI SONO, sono Vita,,qualunque cosa faccia ci sono e mentre accade l'Esserci il dolore non è disperazine e la gioia non si trasforma in attaccamento.
    Cosa è Vero fino in fondo?Respirando profondamente nell Adesso si sente ,si sperimenta...l'esserci, e non si può Fare altro che assecondarlo ,così si vive la quiete e contemporaneamente si impara e si acquista fiducia in chi siamo:vita,per dare un nome,il più "generico"possibile perchè nello sperimentare,
    Adesso ci sono, non c'è tempo per dire ,vita....perchè nell'Adesso NON c'è il tempo.
    L'Adesso è un" fiume ",senza inizio e fine,che fluisce incessantemente dentro di noi,
    se si ferma è perchè la mente si chiede dove sto andando ?cosa sto facendo?...
    La Vita fluisce e noi non siamo abituati,vogliamo prenderla, trattenerla e a quel punto si crea un" momento "e il tempo ci sembra infinito.Iniziamo a fare i salti mortali per tenere o scacciare e la Vita scorre senza aspettarci.
    La differenza tra CI SONO ,sono Vita e : l'angoscia di essere persi, non è un 'abisso ,non è nemmeno un passaggio,perchè la via di mezzo non è possibile,è un piccolo salto
    nel vuoto dove dissolti :SIAMO
    Marusca

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  12. ESSERE non è un impegno costante del nostro fare
    per andare oltre le abitudini,per non lasciarci trascinare dalle solite parole e modi di fare...questo è solo un modo di essere,è cercare di liberarsi di un ego preparandone un altro.
    ESSERE è stare con quello che c'è, vero ,vibrante nel vuoto "senza pelle",sentirsi niente e tutto ,altro non "serve "
    Questo stato -essenza c'è, esiste ,il resto accade:muta,cambia,si ferma,riparte....per la forma in cui ci troviamo.
    Possono presentarsi le solite "cose",perchè la mente esiste , ma nello stare vibrante tutto assume un "peso" diverso e naturalmente EVOLVE.
    L'ego esiste,lo puoi usare per impegnarti,per sentirti essere,ma ascoltando cosa è Vero fino in fondo puoi accorgerti che ti senti finto ,debole.
    Una soddisfazione che giunge per merito di un ego qualsiasi,che ti sei impegnato a manifestare,
    cade nell'inutile.
    Accade...nel non essere più dove tu pensi di trovarti e c 'è la sorpresa di una gioia nuova...
    "impegna te stesso mani e piedi,nella ricerca ma,
    allorchè arrivi al mare,smetti di parlare del fiume".
    Liberando il tuo ESSERE,lentamente e costantemente,
    affiora una nuova gioia,non chiederti quanto
    è "grande" e che "peso" ha, non fare confronti!!!!!
    Forse ,insieme alla nuova gioia ci può essere anche il dolore per non aver raggiunto la soddisfazione in qualcosa che lì..è "diventato " falso.
    L 'ego soffre,stai evolvendo nella tua unicità
    e il cuore lo "sa",giù fino in fondo oltre il
    cuore stesso ,nel vuoto dell essenza .
    Marusca

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  13. Esistono tanti giochi a cui si può partecipare,
    nei quali l' ego trova la sua realizzazione ,magari facendo anche credere che
    non è così.
    La gioia che nasce dall' essere riconosciuti, oppure la soddisfazione di dire :io non ho bisogno d'essere conosciuto,sono stati d'essere che dipendono dagli altri.
    Osservare gli altri e pensare di essere fuori
    dal gioco dell'ego...la Realtà forse è diversa.
    Cosa è Vero fino in fondo?
    Pensi di essere fuori,di poter dire che sei capace di non giudicare,ma qualcuno dietro di te osserva te soddisfatto nel tuo "essere sopra".....
    e così via...dietro lui c ' è un 'altro osservatore...
    Stai giocando e ti "crei" attraverso gli altri ,
    dai significato alla tua vita pensando d'esserti
    "creato",ma partendo dal confronto ,come dal confronto puoi sentire che la tua vita è priva di significato,il vuoto ti spaventa ed il dolore è fortissimo.
    E'cercare ,in ogni caso,in ciò che si muove attorno,il senso di ciò che sei.
    ESSERE niente è TUTTO:non cercare fuori ,non usare quello che c'è fuori per
    crearsi "speciali"o per riempire il vuoto,...
    fino a che l 'attenzione non è chiamata a con-vivere,a quel punto la vita si "crea"come un capolavoro,un'opera d'arte.
    La vita scorre fluida ,il tempo ci attraversa
    senza che sia troppo o troppo poco,tutto è presente ed i momenti si fondono in un "bacino creativo "senza fine.
    Essere niente,non pensare di esserlo,la mente può crogiolarsi nel suo dire,
    "seduto su una sedia appoggiato a quel qualcosa vero fino in fondo",anche oltre il cuore...
    accadendo questo la vita si "crea" ed evolve
    non attaccandosi a niente:
    "come potrai mai riempire una coppa che è già colma ?".
    Marusca

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  14. Accade,un "momento",che ha valore di senza tempo,
    c'è TUTTO e tu non ci sei, qualcosa ti possiede interamente,ogni tua cellula ne è coinvolta e non sai...il Potere del "non sapere".
    Nel non sapere ci "sta" tutto,anche la rabbia, la gioia ,la tristezza....ma accadono, pure ,così come sono,senza giudizio,mentre "ricerchi" cosa è Vero fino in fondo ,evolvono in forza ,energia per te:sei libero.
    Il confronto,il giudizio,l'osservazione non "sono più",l'ego attivo nel cercare la sua realizzazione partendo dall'esterno non lascia "impronte" .
    Sei ciò che è,Essere,il calore si diffonde dal tuo centro inondandoti totalmente, un'ESPLOSIONE dal
    SILENZIO.
    Puoi osservare solo quello che c'è,"te stesso osserva te stesso
    ",sei aperto a Tutto...e ne fai parte :anima,cuore,corpo,mente,ma Tutto si trasforma e convoglia in un solo
    :Essere.
    "Porta la totalità del tuo Essere alla sua soglia:porta solo una parte e non avrai portato assolutamente nulla"Hakim Sanai
    Marusca

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  15. Dimenticare e rimembrare,ESSERE prima di essere
    consapevole, tu che ti osservi e osservi e ti confronti non "esisti"ancora.
    Ritornare vuoto,dissolversi
    ma con gli occhi aperti , con il Potere di essere vuoto e ciò che è esterno e suscita emozioni non può "toccare" il Vero fino in fondo,possono con-vivere nell'evolversi.
    In questo "stato" l'energia ti attraversa,ti avvolge ,e forse non lo sai nemmeno ,magari pensi di essere senza forze o come sempre ,la mente non lo sa ancora,tu non sai ancora quanto Puoi....se solo la mente sapesse....
    "Piombi",un salto, vuoto -essenza,ciò sei stato,
    è immemore e rimembrato.
    Nessun confronto e ricerca per "crearsi" usando quello che sta fuori,ESSERE è prima della consapevolezza e contemporaneamente "accettato,inglobato",ogni tua cellula, la forma in cui ora ti trovi,partecipa dell'energia...la tua totalità è inglobata nell'Essere, non c'è, non sussiste tempo e spazio per frammentarsi in vari interessi,confronti,vittorie o sconfitte ,a livello di ciò che è Vero ,di ciò che "conta".
    Un unico filo di essenza - energia intesse una ragnatela che sei "TU".
    Da qui, tutto.
    Tutto è ciò che è ,così come è, "ritorni" con una comsapevolezza pura.
    Non si tratta di bontà o cattiveria,di altruismo o egoismo, di accettare o rifiutare...
    è :semplicemente ESSERE,stare e fidarsi totalmente del Potere dell Essere dissolto nel vuoto.
    Non ci sono domande o ricerca di risposte,tutto
    scorre,scivola ,fluisce, non per indifferenza , egoismo, egocentrismo...ma perchè le possibilità
    di risposta a ciò che accade attorno trovano chiarezza dentro,profondamente senza la necessità
    che arrivino alla coscienza ,per essere" discusse" da un ego che cerca ,giustizia,perfezione,sicurezza,realizzazione.
    Marusca

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  16. Esistere senza resistere,trovarsi seduti,in piedi,
    in ogni dove e tempo, vivere il vuoto ,sentire l'energia e dalla fiducia,che non è della mente, accade che affiori una forza che non nasce dai muscoli.
    Vuoto che porta a dire:Essere tutto e niente,
    è ebrezza,sentire la testa leggera,ti sembra di avere le vertigini di "volare "mentre cammini,gli occhi diventano "grandi" e si spalancano "freschi",guardano attorno,ma senza
    fermarsi ad osservare. Non sei interessato al mondo per confrontarti,per crearti o riempirti,ma per PASSARCI ATTRAVERSO...
    così come sei ,dal vuoto di "TE",questo è assumersi tutta la responsabilità di quello che c'è ,vero fino in fondo,non perchè lo credi o te lo hanno fatto credere. Sei libero!!!
    Sei distratto,il cuore può fare male, il dolore non lo puoi scacciare,far finta che non ci sia,magari camuffarlo con l 'orgoglio,perchè in quel momento gli hai dato energia,gli hai dato "TE".
    Cosa è vero fino in fondo?
    In fondo non trovi la gioia come la "pensa "
    il tuo ego,trovi quiete e "lentamente "senti leggerezza...e DA QUI affiorano gesti ,parole,respiri...ai quali la mente deve abituarsi.
    Inizialmente la mente è irritata da questo non sapere,ma poi da dentro , attraverso il corpo ,arrivano messaggi sussurati di piacere ,di uno star bene dal nulla.
    Gesti,parole...relazioni in cui ti "SENTI ENTRARE" totalmente.
    Dalla quiete rinasci nel mondo ,forse lentamente o forse più velocemente di quanto tu possa immaginare,il tempo non ha senso ,perchè è un continuo susseguirsi di "creazioni"tue ,anche impercettibili ma un tutt'uno con "TE".
    Assapori una nuova gioia, VERA,da tutto il tuo insieme:spirito,energia,corpo.
    Energia ,che invece di esaurirsi nello sforzo
    ,si autoalimenta dal tuo "nuovo" ESSERE.
    Marusca

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  17. “Quando la mente esiste indisturbata,lungo il sentiero,nulla può offendere,e quando una cosa non può offendere,smette di esistere nella vecchia maniera” Osho.
    Posso, “potere” di stare ovunque e comunque come SONO: essere quello che c’è vero fino in fondo.
    Quello che c’è, all’origine,puro, si “trasporta” fluisce attraverso una membrana sottile , come la pelle , nel Reale di noi agendo con la realtà.
    CREIAMO da ciò che è ,e non dal confronto con gli altri.
    Nel frattempo l’ego ‘’,può ancora crogiolarsi nella soddisfazione del confronto ,o soffrirne.
    C è un ego furbo, sottile ma potente,che in accordo con la consapevolezza,ti fa credere di essere più grande perché sai guardare attorno e tu sei centro,ma sei solo alla periferia. Pensi di essere
    capace di non giudicare, nella sicurezza di fare la scelta “giusta “ cambiando da situazione a situazione, senza accorgerti che nel fare questo parti proprio da un continuo giudizio ,dal confronto ,dall’ esterno ,e non da ciò che è Vero fino in fondo .ESSERE quello che c’è così come è, potrebbe anche mandare in frantumi qualcosa che ti sei” creato “con fatica. Essere nulla ,niente ,vuoto SEI TUTTO ,non hai più nulla da perdere.
    C è un ego che ha terribilmente paura ,piatto come una tavola, spaventosamente affamato ,pronto a riempirsi degli altri, è così impaurito che non sa parlare,non sa agire, non osa e come conseguenza non fa altro che negare “Quello che c è “ per riempirsi dal fuori. Essere niente ,nulla,vuoto gli altri “muoiono”,vuoto SEI TUTTO,non hai più nulla da perdere.
    Essere niente è il potere di essere tutto,non ti chiedi chi sei,non serve ,è inutile,cade, la verità è esserla ,il giudizio è di chi vuole stare a guardare…..è un suo problema.
    Essere tutto è un non- sé ,un non sentirsi un pezzetto che può o non può, si è totalmente coinvolti in ciò che si è ,non c’è dualità ,non c’è l’osservato e l osservatore,è lo stesso,c’è una fusione pura permeata dalla fiducia . Tutto questo accade insieme totalmente,non puoi portare solo qualche parte,altrimenti non può ESSERE ,ne sei fuori ,guardi e non hai il Potere d’ essere inebriato da "TE".
    Ciò che è Vero non è un pensiero,sarebbe già un confronto, un soppesare….,ti possiede e fluisce dal tuo centro ,sgorga senza tempo e luogo, l’energia crea
    una”montagna” dove arrivare e scendere coincidono lasciando all’ego le sue soddisfazioni che cadono inutili.Essere nel” istante “in cui sei SENTENDOLO anche nel corpo,non solo idee.
    Non c è un punto di arrivo, un livello , è un continuo evolvere di quel qualcosa,l’origine ,che non muta,Essere non ha apice o vetta, non tende a realizzazioni,
    è l ego attaccato a queste idee. Idee che arrivano da ciò che credi di essere ,o da quello che per tua sfortuna o fortuna ,gli eventi della vita ti hanno fatto credere.
    Marusca

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  18. La fiducia non è in se stessi osservandone il senso nelle risposte e conseguenze che giungono da “fuori.”
    La fiducia è in quello che c’è,che si autoalimenta dall’essere completamente onesti fino in fondo,non ci si deve accontentare,non si basa sul confronto.
    La fiducia “E’”, senza mutare,indipendente dal resto.
    Vivere: il" fuori "e le sue parti non esistono e “io” ne sono il Tutto dimenticando me, perché anche io ne sono una parte nel cercare d’essere.
    Assorta e posseduta da energia che si trasporta nell’agire vivendo il dono dell’Essere niente…,abbandonarsi a quello che c’è ….è accompagnarsi al Tutto
    , l’ ego non ha più effetto, se è morto oppure no, non si sa.
    Non si sa, perché l’ego non è Reale , non è Vero,non ha consistenza ,quindi può continuare a fluttuare attorno ,ma non è ciò che è … l’ego: inventato ,inculcato,assorbito dal resto.
    Accade che,anche impegnandosi nell’ascoltare la mente ,ci si accorge solo di inizi di ricordi ,perché si trasformano in sorrisi o in risate sonore.
    Scoprire la ragione su un fatto …cade ,non è ciò che conta, non ha “corpo”, ansia e agitazione per anticipazioni del futuro si trasformano in possibili alternatine …..
    Niente è Tutto devi attraversarlo: ogni istante è fuso in un altro istante ,ogni qui e ora danno vita al Vero “tempo”: la distanza tra ciò che sei e Tutto è nulla.
    Essere niente è stare nelle “cose” senza alcuna idea già esistente sulla loro realtà,ma non perché sei fermo ad osservare, è Essere aperti, a bocca aperta ,continuamente sorpresi, sempre più sorpresi, non c’è stasi, fluisci in un agire che accade nel mentre.
    La domanda :chi sono? Non esiste più ,è uno dei ricordi dell’ego, TU SEI LA RISPOSTA STESSA!!!!!
    Dare una risposta a chi sono? È impossibile, ogni parola richiama qualcosa che da” fuori “viene portato dentro , c’ è un prendere un confronto,
    invece è : un vuoto in cui ci sta e c’è Tutto prima del “fuori”, è Essere luce a se stessi e sgorga un sorriso dal cuore.
    Meraviglia, stupore in una “magia”di essere niente ed esistere responsabili e liberi di Amare ….
    Spiegare con le parole l’essere niente dissolti nel tutto, è un tentativo di dare un’ idea a quello che ha sostanza : a ciò che è Vero fino in fondo di cui non
    Rimembriamo perché siamo impegnati ad essere.
    Marusca

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  19. La prima volta dell’Essere e più semplicemente il primo assaggio di “morte”, rappresenta una nuova vita.
    Ti accorgi , un po’ alla volta, che i fatti ,che prima “costruivano”, “strutturavano” o “distruggevano” la tua giornata…..
    la tua vita, non posseggono più la stessa importanza, meglio ancora ,non ti posseggono più facendoti credere che quella è l’unica e vera realtà.
    Muore l’ego , di qualunque tipo sia , e te ne accorgi provandolo, esperienza dopo esperienza .
    Ti sembra di vivere a” rovescio” o di tornare a Vivere , la realtà vista dall’ego insieme all’ego, si smantella come un muro a cui vengono tolti i mattoni uno ad uno dopo che hai passato una vita a costruirti o distruggerti attorno.Ora puoi Vivere ciò che è Reale.
    Il cuore si “appoggia” ,è nutrito da fiducia, da ciò che è Vero fino in fondo.
    C’è gioia, c’è dolore……ci può essere,ma dal cuore, dal corpo dalle emozioni stesse sei fondamentalmente in pace, c’è quiete.
    Cosa è vero fino in fondo, non ne” puoi più Fare a meno,” perché ciò che è, non rappresenta la gioia o il dolore per un momento passato o un progetto andato in fumo, è eternità è l’ origine.
    L eternità non rappresenta il pensiero di arrivare a vivere per sempre, l’ eternità è il momento presente ,Essere dissolti totalmente nel vuoto,Essere niente è tutto
    ogni “momento”in sé stesso, non c’è prima e dopo e durante.
    E’ uno stato di grazia, quando “esci” da questo stato , quando la mente ti riporta ad agitarti a rincorrere qualcosa,ti accorgi, lo senti in ogni tua cellula, che l’energia ti possedeva completamente:tu = energia e niente è Tutto , sei abbastanza in TE, non c’è confronto e soppesare ,non c’è tempo, nel momento presente c è eternità.
    La mente vuole sempre di più, vuole più soddisfazioni, vuole più gioia,più sapere : c è ansia ,confronto, agitazione…..ora è così ….dopo di più e se è meno…nooooo!!
    Essere niente :morire , Tutto: rinascere nell’ eternità, la vita nell’ eternità.
    Non ti senti come sei abituato : bisogni, paure, dare e avere,gioia e dolore diventano una cornice che ti calza come una corona, ma è solo fuori.
    Puoi immaginarti un re o una regina, ma questo dipende dalla soddisfazione del tuo ego , esisti in una realtà “sospesa a metà”, fatta di momenti che ti portano ad una finta morte e rinascita continua , senza crescere ,ma girando in tondo in uno stato di tensione.
    Dal “fuori” dipende la tua realtà che si crea da un tuo essere che muta continuamente, si stanca esausto prima di sera, nel rincorrere qualcosa che duri in “eterno “.
    Morire, un assaggio…un dolore fortissimo….una leggera attesa……rinasci ,fino a sentire cosa è Vero fino in fondo, l’ origine: non sei più nulla sei Tutto ,
    “fuori” può restare una corona, ma tanto non te ne preoccupi più , sei in pace senza tempo.
    Marusca

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  20. “Mentre questo mondo permane, l’ altro non può sussistere,
    mentre tu esisti Dio non può essere tuo” Hakim Sanai.
    La chiave per l’ Adesso- Eternità, è la morte dell’ ego come tuo “Dio”.
    L’ ego vive di ciò che viene da fuori, vive del suo essere proiettato indietro o avanti nel tempo, vive di ciò che è passato e di quello che può immaginare per il futuro.
    L ego non può stare nell’ Adesso, nel Vero fino in fondo, nell’ eternità senza tempo…
    “mentre questo mondo permane l’altro non può sussistere “, l’ ego esiste in quanto essere che muta continuamente in relazione al “fuori “, è una finta realtà che aleggia attorno al Vivere e lentamente te ne dimentichi... di volta in volta , accade, ma Essere è nell Adesso ,non ti condiziona più.
    L’ ego svanisce nell’ Adesso, non può stare, è come il buio nella luce , scompare perché non è Reale e quì c' e Potere.

    Nell Adesso c è il vuoto ,nulla ,sei niente, l’ ego non ha nulla da cui “prendere “ la vita ,non sussiste nemmeno il tempo…..pluf….come una bolla di sapone,
    e QUI’ nel niente accade il Tutto ,ma non sei tu a volerlo perché tu non vuoi morire ,non cerchi la morte.
    Niente , nulla , vuoto : ti senti impazzire ,è inaccettabile, ma nell’ accadere la morte senti ,percepisci qualcosa che la mente non conosce, qualcosa di immemore,
    la mente non lo sa ancora e si dispera cercando in qua e in là motivi per cui piangere o sentirsi migliori, ma non riesce ad andare oltre un piccolo passo perchè è appena accaduto un SALTO NELL ABISSO, inizi a sentire e percepire “TE”e il”fuori” capovolti: questo niente è la rivelazione di ciò che è Vero ,sei Tutto…..la realtà e la Realtà si capovolgono.
    .Invece di cercare osservando in confronti e in personali “costruzioni”, trovi quello che non cercavi , trovi la morte.
    Invece di osservare ed essere osservato ,e avanti così in una lunga catena che si ripiega su se stessa, dove nessuno è nel “suo” Adesso , fermarsi nell’ Adesso:
    la chiave per l Adesso è la morte dell’ego, fa male ,ma mentre fa male contemporaneamente passi oltre
    ,sempre più oltre.Si può dire a chi è “dietro “ ad osservare, spezzando la catena fatta di anelli dipendenti e separati, si crea così una cordata di fiducia.
    Marusca

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  21. Solo morendo in quanto mente sblocchi la porta dell’Essere.
    In quel m o m e n t o ,senza tempo, la mente è morta.
    Essere è Potere solo nel quìeora , la mente c è ma non sussiste in quanto Verità, la mente vive di passato e futuro ,di confronti e giudizi continui,è così
    che si mantiene in vita e prolunga i suoi”tentacoli” portandoci solo ad essere in relazione a vittorie , sconfitte o speranze.
    La chiave per l’ Essere ,che è nell’ Adesso, che è Eternità
    ,senza tempo, è la morte dell’ ego come tuo” Dio.”
    L’ ego , aleggia attorno come ricordo di un fatto ,ma poi svanisce, perchè non può più creare il falso, quella falsa realtà su cui abbiamo fatto affidamento ……ciò che era per noi “Reale” si diluisce sullo sfondo, ritrovandoci nel Reale.
    L ‘ “ego” del qui e ora ?????!!!! , ma l’ego si nutre, è fatto, di passato e futuro ,non è “concreto “, non è Reale, perché passato e futuro non sussistono , “TU” sei Essere nell Adesso:niente e Tutto,
    “TU”sei anche un essere umano che vive tra gli altri esseri umani, da cui ricevi e dai, ora ti presenti al mondo non più “fatto” di confronti e giudizi,ma
    con un: eccomi così come sono ri-nato in quello che c’è.
    Niente viene dall’esterno, è una “rivoluzione”, ti rivolgi all’ interno : hai già ciò che è.
    Ti rivolgi a te e trovi il “sorriso”
    Ti appoggi a te e trovi il “sorriso”, una sensazione di “leggero infinito” ti pervade.Da qui e ora Puoi Amare senza paura e senza speranza.
    E’ una “rivoluzione” è un “capovolgimento”,adesso la tua Vera Realtà è la tua essenza , e sei nel mondo così…..
    “Tu” non muti in relazione al “fuori”, il fuori accade ,interagisce con te,ma non lascia orme, rimane la Vera Realtà , ciò che è, che evolve creando una nuova vita.
    Essere niente e Tutto :uno specchio aperto vuoto e disponibile in cui tutto accade in un continuo fluire.
    Essere, avere, fare: essenza,corpo , mente sono propri di ognuno , muoversi e lasciare fluire questi stati in un circolo continuo che si autoalimenta partendo
    dalla “nuova “ Realtà, dalla ri-nascita……evolvi , cresci come una spirale nella tua totalità , c’ è equilibrio , pace , serenità.
    “Mentre vivi in questa terra di sterili aspirazioni, sei sempre privo di equilibrio , sempre tutto proteso all’ indietro o tutto in avanti,
    ma quando l’ anima che ricerca è progredita anche solo pochi passi oltre questa condizione,
    l’amore prende le redini “ Hahim Sanai

    Marusca

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  22. Ciò che è Vero è uno, tutto è fondamentalmente uno che è Tutto: ciò che è Vero è unità, non è unione.
    L’ unione è mettere insieme un aspetto accanto all’ altro, ma questa unione si può sciogliere,può esplodere alla prima “lotta”
    Unità è come amalgamare tanti colori….non si possono più dividere.
    Ciò che è Vero fino in fondo, è Verità per la totalità, che è unità,di ogni aspetto di “TE”.
    Un semplice respiro , il solletico tra le scapole, la sedia su cui siedo: ECCOMI.
    Dire si all’ energia , ad una forza che rende debole il” me “ fatto di giusto o sbagliato,muove alla fiducia nella totalità dell’ Essere,porta a fare e dire
    “cose fino in fondo”.
    L’ego muore tutte le volte che sei Realmente onesto,fa male, l’ ego muore, muore un piccolo sé, poi passa nel Vero.
    Senti ciò che è…C’ E’: un sorriso di leggerezza infinita.
    Essere ciò che è nell’unica totalità: è un vibrare continuo che ti porta a fluire nell’ Adesso.
    “Potere Adesso” è stare nel momento con fiducia in un continuo non sapere che rappresenta lo stato più libero in cui evolvere.
    Invitare la morte mentre si è in vita è rilevante, “significativo”: la fine , IL TERMINE di tutto quello su cui si è fondato il comportamento,
    la personalità ,che è qualcosa di conosciuto, collaudato, provato …ci siamo attaccati.
    Il termine degli attaccamenti rimanendo fiduciosi nell’ Essere niente davanti al nulla sentendoci Tutto: fiorisce una nuova energia da Sé stessi,
    incommensurabile che “spinge” a vivere l’ ignoto nell’ istante in cui è.
    “ Abbiamo bisogno di una mente e di un cuore che non siano creati dal pensiero “ J. Krishnamurti

    Marusca

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  23. Esiste un gioco, è costituito da tanti mattoncini che il bambino utilizza per costruire quello che vuole ,con un “cemento” ricavato dal mais.
    Una volta costruito un muro ,una casa, un pozzo , un castello …..può nuovamente smontare e ricostruire e poi smontare di nuovo giocando con i mattoncini,
    ma sussiste sempre qualcosa di fondamentale : l’energia , la forza creatrice che va oltre e che non cambia !!
    Rimembrare l’ ego che si costruisce a poco a poco, che mattone su mattone arriva ad edificare un muro ,o addirittura una casa ben strutturata in cui si sta comodi,
    ma poi accade qualcosa nella vita, che porta ad accorgerti che Essere al di là di quel muro o uscire da quella casa è difficilissimo, ti fa male , soffri.
    Senti la spinta ad andare oltre ,senti un ‘ energia nuova e istintivamente vuoi sfondare quelle mura che ti stanno strette, sono “superate”, ma è ancora il tuo ego che vuole distruggere per conquistare altre soddisfazioni.
    Poi, improvvisamente non tenti più di sfondare il muro, di abbattere la casa ,non è così che funziona, ci vuole “CORAGGIO”.
    “ Il coraggio se è usato come sfida distrugge, se non è usato come sfida vivifica” Lao Tzu.
    Ti “metti seduto” e stai ad assaporare la tua casa, così come è, entri sempre più dentro fin che non ritrovi il bambino che è lì e sorride ancora beato.
    Ci sei, senti , ti possiede ,sei l’ energia ,la forza, che non ha che fare con le mura, e senza sapere come , con immenso stupore perché non sai, senti che i mattoni si staccano, che il cemento si scioglie, fa male, ma contemporaneamente il bambino inizia a ridere forte.
    L’ ego si può ricostruire , ma è qualcosa di transitorio, un gioco tenuto in piedi da cemento di mais( biodegradabile).
    L’ego è “chi si è”, chiedersi” chi sono ?” è un inganno, non sussiste , è una domanda che porta fuori dal Vero Sé…. .
    Stare con Quello che c’è è Essere ciò che è, “cosa si è ‘”: energia libera da qualunque cosa sia già stata costruita.
    Essere energia, forza creatrice pura non ancora definita ,imprigionata , che Può agire attraversando qualcosa che da solo non sta in piedi se non è nutrito.
    Non so se la morte fisica è rilevante per la vita, “ mentre” la Vita è Adesso, pensare alla morte è creare un futuro e fin che non è ,nulla di Vero è possibile.
    L unica morte possibile Adesso è la morte che è Vita: la morte di chi sono ,è la Vita di ciò che è.
    Marusca

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  24. L’ unica morte possibile Adesso è la morte che è vita :
    la morte di “chi sono” ,e la vita di “ciò che è”.
    La Vita di ciò che è : è energia, è essenza ,è origine….,questo sussiste ,è assenza di morte, “ non devi guardare il corpo, ma le forze invisibili in campo”.
    Noi sappiamo chi siamo, lo sappiamo benissimo , lo vediamo tutti i giorni e tutti i giorni cerchiamo ,lottiamo ,ma c’ è la paura di lasciare andare ,la paura
    della “morte” di tutti i piccoli sé , che si costruiscono ogni momento, e se sparissero non ci sarebbe nulla in sostituzione :nulla di meglio o comunque nulla a cui attaccarsi .
    Se accadesse la morte fisica, saremmo obbligati a lasciare andare chi siamo,tutti i piccoli sé… resterebbe….? Ciò che è : niente e tutto.
    La morte fisica non è Adesso ,morire è la fine ,il termine di chi siamo , vivere con la morte ogni momento sentendo la vita in ciò che è, in cosa siamo :
    energia, essenza ,ciò che è Vero, pace ,quiete che sussiste fin che la morte fisica non accade….e oltre….,ma le parole che nascono dal nulla dell’ esperienza
    possono indicare solo fin qui.
    Essere e seguire la mente che pensa è impossibile : nel momento in cui segui la mente che pondera ,non puoi Essere, che è assenza di tempo è Potere qui e ora , la mente non gestisce le situazioni, ogni situazione è così vicina , che nemmeno vicina va bene , perché è il momento stesso e non c’ è tempo per pensare e ponderare, ci sei Tutto , hai agito nella totalità : hai fatto un salto !! Non è un susseguirsi di situazioni che si legano le une alle altre creando dolore o gioia o anche malattia come conseguenza……è scomparire in niente essenti Tutto nell’”istante “in cui si E’ : è un salto !
    Può essere così anche per il salto nella morte ?
    Marusca

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  25. Essere nella totalità è senza tempo , è Essere senza prima e dopo, la mente “cade “ prima di aver portato a compimento il suo intento e resti con niente: sei niente ,sei tutto ciò che è , sei tutto ciò che è in Potere.
    La “malattia” è fatta di sintomi fisici che causano sofferenza anche emotiva, le paure si manifestano anche attraverso sintomi fisici.
    La malattia ti coinvolge nella totalità, la salute è : Tutto Uno ,e nel “ momento”in cui sei niente , cioè lo stato in cui non sussiste il prima e la speranza nel dopo,
    sei Tutto e lì , proprio lì , le cause dello stare male non possono più agire concatenate nel corpo e nella mente , non ti possiedono e non sussiste nemmeno la speranza in qualche soluzione , che non sia in atto nel qui e ora !
    Le cause del dolore , non agiscono imprigionando mente e corpo, non perché sono state scacciate o perché fingiamo con finti sorrisi di essere ciò che crediamo,
    non sarebbe possibile, perché esistono , ma Adesso esistono come mele marce cadute dalla pianta , sono state inglobate , accettate nel tutto, dissolvendosi nel niente che è libertà, Potere di guarire.
    L accettazione completa, totale è nello stato d’Essere del qui e ora, nel Potere di Essere ciò che è : pura energia , fuoco che brucia , purifica……
    Essere niente è verificare che la mente “cade”a metà della sua opera…., Essere Tutto è assenza di tempo in cui l’energia vitale , la Sorgente , l’ essenza …o come la si vuole chiamare , PUO’ AGIRE !!!
    E’ possibile dedicare del tempo all’ energia , allenarsi o altro? Non lo so , perché nel momento in cui E’ , “TU” SEI e non sussiste altro ,ma l’ accompagnarsi a
    Sentire cosa è Vero fino in fondo , o quasi…..dà , “dona l’ inizio” alla morte dei piccoli sé , che dissolvendosi sullo sfondo , come il buio nel rispetto della luce,
    evolvendo il Potere di Essere niente: senza prima e dopo o in questo momento, ma semplicemente dissolti nell’ Adesso, che è il Potere dell’ energia.
    ADESSO E NON DOPO,nel rispetto di cosa siamo : energia
    La morte è vita , quando c’è un termine , un ‘ accettazione nella totalità, qualcosa di” nuovo “rifiorisce.
    Marusca

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  26. Ciò che vive "può" morire, pensare alla morte, come affrontarla …incontrarla ,conduce a sentire la Vita , è inevitabile.
    Cercare di “scoprire” la morte , di “meditare” sulla morte fisica è uscire da ciò che siamo qui e ora, si riduce a fantasticare su cosa ci potrebbe essere o non- essere, o a trovarsi in un vivere angosciati, ansiosi, impauriti.
    Non si pùò pensare alla morte fisica se non come abbandono di ciò che c’ è in vita, è un salto possibile , Reale, ma nel momento in cui accade …senza ritorno, o comunque è un segreto ,che forse non ci è lecito conoscere ?
    “morire” qui e ora nel mentre di ciò che è : è Essere niente e Tutto, “uscendo” da questo stato beato , ti senti addosso ,ti senti permeato da quello che hai sperimentato , da cosa SEI…questo sentire spinge, conduce....ad evolvere in ciò che è Vero: energia , essenza, agire nella totalità dell’ Essere che “funziona”come fonte di vita , come fonte di guarigione .
    Accorgersi, sentirsi addosso la vita, accettare la Vita che possiede Potere è tendere alla guarigione Adesso, senza tempo, la morte accadrà nel momento che è restando per ora un segreto..
    L’ uomo nasce per vivere, è nella sua natura , è innaturale dire di voler prepararsi alla morte , perché in Realtà non fa altro che accorgersi della Vita.
    Fare qualcosa per avvicinarsi in un certo modo alla morte è “riconoscere “ naturalmente la Vita è accorgersi di cosa si è, questa è la morte in vita ,la morte è Vita,non c’è altro di Vero fin che il” segreto “della morte fisica non accade.
    Marusca

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  27. Essere ciò che è, è al di quà di ogni quà...
    è quì e ora senza tempo, è l' origine : c'è si sente ,ti senti.
    Vai al prima di te stesso, non ci sei più ed esisti.
    La Vita al di là della morte fisica dovrebbe essere questo STATO D' ESSERE?
    Ma la domanda cade da sola ,Adesso c' è Vita, è la verità che è presente,non è teoria è una realtà sperimentata.
    Essere nello STATO D'ESSERE è come "passare" in un solo senso ,il Tutto : TUTTO ciò che sei è Potere ,convoglia in un'UNICA energia e da quì la spinta , le spinte che non hanno nome .........
    Marusca

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  28. Essere qui e ora è sentire ciò che è vivendolo in ciò che Sei …è Potere : tutti i sensi convogliano uniti nel donare “consenso” all’ energia che abbraccia
    in sé un altro po’ di niente “ entrando così nel Tutto , ascolti accorgendoti che sei tu ospite accolto di una grande forza.
    Spostare un sasso da qui a lì, correre in un prato anche nudo se ti va , ululare alla luna , scalare le montagne , battere un tamburo fino a sentire qualcosa che non sentiresti…….sono un “fare” più o meno eccentrico o più o meno normale , dipende da chi è l’ osservatore.
    Osservatore inteso come persona esterna o anche te stesso che ti osservi ,mentre compi quelle azioni.
    Sono occasioni in cui si fa uso dell’ energia, l’ energia viene utilizzata per fare ciò che …ti…senti.
    Tu usi l’ energia e ne osservi l esprimersi ,le conseguenze più o meno evidenti, più o meno da guardare e sentire, sei tu e l’ energia :
    “Tu che non sai nulla della vita che si sprigiona dal nettare dell’ uva, fino a quando resterai inebriato dalla forma esteriore dell’acino?
    Perché menti affermando di essere ubriaco?” Hakim Sanai
    Nel non più interesse , attaccamento, abitudine all’ essere “separato “ dall’ Energia , nella non speranza paura , nell’ esserci abbastanza coraggio e amore
    di scomparire come piccola forza energia , sei al cospetto, sei ospite del fuoco e ti trasformi in fuoco…devi scomparire come piccola fiamma e diventi sole , scomparire come goccia nell’ oceano per Essere oceano ,NON SEI TU che cerchi è lui che ti trova.
    L’ energia possiede e attraversa il tuo corpo senza diventare nulla : senza diventare soddisfazione , sfogo, appagamento, realizzazione dell’ ego.
    “colui che conquista l’ amore è colui che l’ amore conquista. L ho potuto amare perché il suo amore ha elettrizzato il mio cuore, questo è l’ avvio “,si, questo è l’ avvio e ti stupisci , ti meravigli e nel meravigliarsi è insito il non aspettarsi nulla e accogliere ciò che accade.
    Non ci sei più tu e l’ energia , l’ energia è presente a te e viceversa , allora Veramente non sai e lasci……
    Sei “pieno”, nessun tipo di fare può entrare per nutrire alcun tipo di ego e non c’ è nessuna soglia da attraversare per giungere ad un agire che ti possa nutrire.
    Non sai come ti senti , NON LO PUOI SAPERE non si può più scindere, puoi SOLO accogliere Tutto : la tristezza , la gioia, la solitudine, il dolore , stai con quello che c’è e nasce INSIEME un sorriso ,non si possono più separare, ti dimentichi di te stesso e rimembri l’ energia che possiede ogni tutto.
    Vibri , bruci , tremi , sei “ubriaco” di qualcosa che non sei più tu ad usare o a credere di usare , non c ‘è due in cui uno pretendeva ancora di poter guardare,
    ma UNO.
    Marusca

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  29. Il sé regala gratificazioni fintanto che trova consensi , sostenitori dall’ esterno ,ma nel momento in cui non è così ,ego e sofferenza sono la stessa cosa.
    Una sofferenza che induce a trovare negli altri la colpa…non ci si assume la propria responsabilità e si sopravvive di giudizi nei confronti del mondo, aspettando una “vittoria” che dia ragione e soddisfazione all’ ego, ci si dibatte nel voler creare qualcosa e si deve continuamente mentire a se stessi e agli altri ,galleggiando in una falsa gioia che è sottile , “molle”…..E’ una gioia come l’ acqua tiepida, non ti infiamma non “brucia” fino a scuoterti nelle ossa, fino a sentirti fluttuare da terra.
    Anche il dolore dell’ego è qualcosa che non ha a che fare con “Te” , non arriva al cuore , non ti lascia tranquillo, “meditativo” , è rabbia contro il mondo che non ti capisce.
    Oscilli dall’ euforia alla rabbia per un nulla , se le cose non vanno nel verso che il tuo sé è abituato a vivere , e provi anche la paura di essere scoperto mentre “menti”.
    C’è la paura di mostrare qualcosa che all ‘ ego non piace,perché non troverebbe le solite soddisfazioni…. in cui si sta” bene”!??’
    “ Smetti di intessere una rete intorno a te stesso: avventura la tua vita e la tua anima nel sentiero della sincerità…..
    Lotta con tutte le tue forze per passare dal nulla all’ Essere, e fa in modo di essere inebriato dal vino di Dio “ Hakim Sanai
    l’ ego ti accompagna fino a metà strada ,ti dona e ti toglie in superficie , ma poi lascialo sciogliere come il ghiaccio al sole,lascialo fondere nella tua ricerca, mentre bruci guardando oltre.
    Sembra che ti fai male da solo, sembra sciocco ,inutile, sbagliato non accontentarsi , c’ è chi ti dice di non farlo , chi ti suggerisce il “silenzio “, ma nel cuore senti un urlo sordo : noooo!!!!
    , si può provare e ti accorgi del Reale che rimane ,che nonostante tutto è ciò che sei, ti accorgi della trasformazione del tuo modo d’ Essere ,di sentirti e lentamente il bisogno di mostrare
    qualcosa di “TE” che non è Reale si dissolve sullo sfondo.
    Forse ti senti triste , ma in quella tristezza sei “bellissimo”.
    Accorgendoti di questa sottile ma ampia differenza , puoi scegliere.
    Marusca

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  30. La realtà è fatta di “cose” che si fanno, e di “cose” che si ricevono, essere in questo mutare consiste nell’ essere sulla stessa onda, ci si capisce e ci si giudica….
    Sentire evolvere dentro un “modo” d’ Essere , che sta al di fuori di quell’ onda in cui si oscilla a diverse intensità tra tristezza e apatia, tra gioia e vivacità( espressioni in qualche modo tutte esteriori ) è Essere “fermo” , al di fuori di un movimento che si vede in un determinato tempo.
    Una persona che si trasforma , che entra in contatto con le proprie “ risoluzioni” attraverso un “tipo” di energia che si autoalimenta, da dentro,Può essere
    conosciuta non vista.
    La maschera reale è da lasciar sciogliere come ghiaccio nell’ energia di ciò che è , per “meritarsi” la propria, totale responsabilità.
    Le realtà mutanti create in anni , dal fuori, dalle esperienze necessitano di una “sistemata” dal succo nutriente dall’ interno dell’ acino … è Potere.
    Essere abita oltre ciò che appare e quando una situazione, è il fondersi della realtà che ci ha accompagnato fin qui , con l’ energia di ciò che SEI, accade qualcosa
    che non ha a che fare con quello che noi o gli altri ci aspettiamo o aspettano.
    Ci si dimentica di sé stessi e ciò che arriva, può o non può corrispondere alla nostra idea, o idea altrui , di persona realizzata o gioiosa o libera o Tutto questo, è l’ ego che è alla ricerca , che vuole arrivare ad essere questo o quello.
    Tu sei in pace , tranquillo anche se si può presentare un “sapore” nuovo , diverso ……..
    Marusca

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  31. essere ostentatamente come ci si sente, non è Essere.
    Esternare pensando di potere permetterselo, solo perchè ci si sente in un determinato modo....è rafforzare un ego che si crede sincero, che si aspetta ciò che vuole, e che giudica guardando cieco ,ma in realtà solo se stesso , immaginando di sentire.
    Un ego sottile ,che entra subdolamente sempre più a far parte del corpo e del cuore più ottiene soddisfazioni, perchè trova ragioni anche dentro di te.
    Si guarda attorno facendo credere di starsene sullo sfondo , ma ti ha accompagnato dove anche il tuo cuore "sente" di andare.
    Un ego che dell' individualità ne ha fatto un vanto, che in verità ricerca il mostrarsi fingendo d' essere trasparente.
    Tutto va bene fin che trovi approvazioni, chi ti segue o chi se ne frega, ma nel momento in cui sei preso a "schiaffi"per i più svariati motivi, tra cui anche l' Amore ,ne rimani sorpreso e ti SVEGLI.
    Senti male? sei confuso? ....tanta , tantissima rabbia , perchè il tuo ego vacilla , non possiede più ragioni in te , che ti sostengono a tasta così alta da permetterti di non soffrire , da ignorare "messaggi" che arrivano ...e che mettono in dubbio TUTTO.
    Marusca

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  32. Essere il nuovo Essere è scivolare in ciò che è, nonostante le abitudini , che inizi a vivere come limiti,” trattenere” al confine delle abitudini
    è frustrante, perché sei permeata dalla potenzialità di un “altro vivere” e lo vedi, lo senti, lo percepisci.
    Nonostante : nel senso di riconoscere e accettare le abitudini come un “fare” creatosi in un passato che non c’è più , disponibile ora ad evolvere, a “proseguire”
    passandoci attraverso dando Vita a ciò che è .
    Sentire , constatare nel tuo nuovo modo di sentirti nel mondo, che una forza tua , che viene da “TE” ti possiede e ti porta a “volare” verso altre situazioni, ti accompagna ad assaporare i momenti del quotidiano diversamente…..tutto questo è meraviglia e in questo “acquisti” anche fiducia
    ,Cresce , con te ,la fiducia come “capacità” di darsi un valore e Amare iniziando da te.
    Ti accorgi , che da dentro ,non da fuori , giunge questo , e se prima fingevi una verità per vivere tra gli altri, per essere qualcuno o arrivare ad essere qualcuno , adesso con continuo stupore e serenità vivi tra gli altri nel sentire te in ciò che è Vero.
    Nell Accadere ciò che è in cui responsabilmente partecipi, sei la realizzazione.
    Marusca

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  33. STARE APERTI in ciò che è senza voler "leggerci"
    qualcosa, senza sapere , senza dedurre, senza creare sensazioni o percezioni a cui dare un nome, è constatare che dentro ,ciò che è vero è più intenso ,è più vicino...giunge a possedere , che è il suo intento.
    E' da dentro che arrivano "informazioni", stimoli per creare.
    Non sono gli stimoli esterni che danno sensazioni
    e percezioni, a creare ciò che è.
    Quello che c'è , cosa siamo, può donare il vero fino in fondo, la nostra essenza, la cui strada è tendere ad "influenzare " , interagire con il fuori, l' esterno...
    Constatare, solo questo e niente altro, che condividere l' essenza, ciò che è, da atto fisiologicamente e psicologicamente insieme , ad effettive trasformazioni, circondate ,appunto, dall' attenzione del proprio essere.
    Stare aperti accadendo da dentro a fuori è vivere , tanto per cominciare, un' implosione, è sentire spingere Realmente,non come semplice sensazione suscitata da un fatto esterno, ma da una forza, energia che è così esasperatamente
    precisa e definita, da chieersi se è Vera...
    Forza, nostra essenza, che "vuole" assorbirci in essa in una spirale continua "votata" all'esterno , che chiede solo una responsabile fiducia nell 'agire per CREARE fuori ciò che è dentro.
    Il Vero si autoalimenta al suo interno nel momento in cui il dentro è fuori dispiegandosi
    continuamente....HA POTERE!!!
    " Coloro che hanno imparato ha diventare condivisibili e non hanno bisogno di segreti, diventano comprimibili e possono trasformare
    la compressione del vento solare di carica in accelerazione.
    D' altro canto coloro che continuano ad avere segreti e cercano di immagazzinare nel loro corpo
    delle memorie non condivisibili, sperimentano la pressione di carica come agonia " Dan Winter.

    Marusca

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  34. Ciò che è Vero giunge da dentro influenzandone l' esterno, ha potere,e da quì crea guarisce opera.
    Le Vere "emozioni"influenzano la realtà e la creano, non è l' emozionarsi della realtà che da vita , che modifica che interagisce.
    Qualcosa che si crea attorno ad un solo riflesso di energia non ha reale Potere.
    Un antico proverbio Sufi dice:" Solo l'amore curva la luce, quindi solo l' amore crea".
    Non finendo mai di stupirmi per aver letto ora quello che vivo, trascrivo quì :
    "Solo creando il risucchio di carica verso il centro tramite la compressione,provando compassione nel vostro cuore, si attrarranno le onde dal percorso lineare, o ENERGIA, a quella circolare, o MATERIA ...........prendere tutte le decisioni importanti da dentro ,a partire dal puro principio o da ciò che viene definito essenza è la pratica di prendervi interirmente la responsabilità della creazione , che si chiama auto -potenziamento" Dan Winter.
    Scegliere da ciò che è Vero fino in fondo da principio , forse non è gratificante , non è gioia immediata, può anche far molto male e non sai nemmeno il perchè , ma restando in ciò che è Veramente ...quello che accade non ha confronto o
    paragone ,la trasformazione fisiologica e psicologica rimane come impronta indissolubile.
    Ciò che rimane possiede la necessità/desiderio.....(compressione/compassione )d' essere condivisibile.
    Marusca

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  35. Il cercare ,il sentire cosa è Vero fino in fondo suggerisce il non accontentarsi, il non fingere ,
    il non illudersi.
    Riconoscere ciò che sono, mi ha accompagnata a RIAPPROPRIARMI di qualcosa che ho accolto con meraviglia….meravigliata di se stessa, perché sembrava impossibile, assurdo….quel genere di impossibile senza una reale ragione , conseguenza di non aver mai conosciuto ,provato , e la mente sbigottita si difende.
    Riconoscere ciò che sono : riappropriarmi di quello che ERO – SONO , due parallele orizzontali che si incontrano creando una nuova direzione.
    Questo apre una porticina, liberando la necessità / desiderio (implosione – compressione) di manifestare (compassione / condivisione) non solo attraverso
    energia interiore , l ‘ Essere qui e ora compresa di questa forma ,richiede la manifestazione dell’ esistere.
    Esistere a trecentosessanta gradi permette a quello che accade ,di non annullarsi in un “ buco nero”,
    lasciando un ricordo che non mi riguarda , ma di entrare a far parte di ME, è assorbito donando fiducia nel non conosciuto, portando verso l’evoluzione dell enegia in atto.
    Lasciarmi , appoggiarmi alla sostanza Vera crea fiducia e sorge la tranquillità che dà il tempo di scegliere la risposta che risuona Reale.
    “ Non puoi essere sicuro di ciò che fai , perché non sei ancora sicuro di ciò che sei.
    L ‘ Essere viene prima e una volta che l ‘ Essere è stato realizzato, ogni azione è giusta non importa più quello che fai” Osho
    Il corpo adesso DEVE “venirmi dietro” creando nel non conosciuto , il permesso ad una spinta “INSAZIABILE” di divertirmi attraverso me stessa sperimentando ,perché CI SONO.
    Esiste “ tutto questo” come indicazioni così chiare e intense da voler esprimersi da sole spingendo da dentro, nasce da dentro ,non da una suggestione o fortuna o sfortuna esterna.
    Esiste Marusca alla quale è “chiesta” la responsabilità di dare atto a quello che c è
    Ho cercato di “ scrivere” il corpo come mezzo di ciò che è , trasformare in esperienza quello che c'è in potenza....questo accade –

    Marusca

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  36. Implodere:l'immensa necessità ,desiderio,bisogno
    di Essere in Realtà ciò che è esistente all'origine.
    Tutto è Uno...anima ,corpo, mente ,essenza:Essere ciò che è all' unisono,gioia pura che è mia ,ma non è solo per me.... Tutte le cellule implodono tendendo verso la stessa NECESSITA'
    "La beatitudine è la condizione in cui tutte le cellule del corpo sono così felici,contente e vibranti da cantare in assoluto annidamento con la carica di tutte le cellule del mondo .
    Quando questa elettricità vi scorre dentro come un fulmine, vi lascia un fuoco negli occhi che vi
    rende irresistibili,per non dire capaci di sopravvivere alla morte come se fosse un sogno." Dan Winter
    Marusca

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  37. "Non puoi dimostrare qualcosa se prima non lo metti alla prova.
    Devi camminare nella fede e fare ciò che pare impossibile, devi imparare a vivere oltre te stesso
    , oltre i tuoi limiti.
    Accontentarti di vivere nel tuo piccolo ego confinato, aver paura di oltrepassare i tuoi limiti, paura di mettere la vita alla prova, non ti condurrà da nessuna parte.
    Non aver nessun timore : io ci sono.
    Mostra al mondo che tutte le cose operano insieme per il bene delle anime.
    Aspettati un miracolo dopo l’ altro ed osserva il loro compiersi.
    Mentre impari a vivere questa vita e a farla funzionare, , assisti ad una meraviglia dopo l’ altra, perché stai vivendo tutto ciò e lo metto in pratica."
    Anonimo
    Per chi sente spingere l' intenzione di provare....

    Marusca


    " l 'ego cerca di sopravvivere , ma contemporaneamente si vede separato da tutto il resto, mentre la verità è che noi tutti siamo parte di un principio unificante. Ciò che guida la nostra esistenza è in sostanza ciò che lo
    blocca.
    a vita e l'universo vanno avanti indipendentemente dalla nostra individuaità,noi siamo come onde nell' oceano della vita.
    Se le condizioni sono tali per cui l' onda continua a mantenersi, o tali per cui ci dissolviamo nel grande corpo d' acqua, noi siamo comunque ancora l' oceano e nulla è andato perduto

    Aureo filo maestro
    Avvolto e silenzioso
    Fluttuante in una notte di mente ghiacciata,
    Dato con il primo respiro di Dio
    Aldilà del capriccio di nacsita e morte
    In un' attesa senza tempo,

    Un seme dentro un seme
    Un padre dentro un figlio
    Una sottile firma sacra
    Che non dimentica nessuno. "

    Guy Bennet

    Per chi sente l' intenzione di provare

    Marusca

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  38. l ego non si assotiglia fino a scomparire perchè
    cerchi di dimenticartene,perchè comunque c'è:
    nascosto, mascherato, ti inganna per benino.
    L' ego lentamente, scompare veramente
    ricordandosi di sè,
    ESSERE così consapevoli di viverlo, riconoscerlo in sè stessi , non negli altri ,lasciandolo dissolvere.
    Marusca

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  39. La mia vera natura è qualcosa che ha tante braccia, tante gambe, tanto di tutto senza un limite
    che si autoalimenta nel ventre …qui ,una voragine in cui Tutto...vortica
    in cui posso entrare, farne parte, nuotarci.
    Il ventre e oltre me, oltre i miei confini sono della stessa natura,
    lo spazio ,il vuoto che li culla ricco del Tutto..….energia,
    scintille, fuoco che si espande e prende forma

    Marusca

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