... viene da nord-ovest, verso la sera di una giornata serena , bisogna che la sosta sia comoda e la luce sia calda.
Il compagno deve salire adagio e in silenzio, così da non esserti subito accanto, ma nemmeno così lento da farti pensare a cosa potrebbe essere successo e bisogna che il cielo sia largo.
Allora, con la fresca brezza da nord-ovest, viene il tempo presente.
Ruggero
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ACA E L’ ENERGIA.
RispondiEliminaE’ notte fonda,Aca si sveglia e vede , dai numeri azzurri fluorescenti dell enorme sveglia appesa in camera sua,che sono solo le tre,
si sente così bene, al calduccio sotto il piumino nuovo che ha acquistato il giorno prima alla Rinascente.
Aca è una lumaca avventurosa che vive in un appartamento a Milano.
Crogiolandosi sotto le coperte, pensa a tutti gli impegni della giornata ,ma anche ad organizzare
un nuovo viaggio , magari in compagnia dell amico Ludovico il vermone.
Pensa…..pensa tantissimo Aca…., improvvisamente si accorge di essere in piedi nella sua cameretta, richiamata dai pensieri ,
dalla codina infreddolita.
Aca striscia verso la finestra , vede i rami spogli e ghiacciati degli alberi brillare alla luce dei lampioni.
La sua codina è fredda, fuori fa molto freddo e inspiegabilmente si sente tanto calda. ..
un caldo strano, che viene da dentro, nel suo corpicino sembra esserci una palla incandescente che rilascia calore.
UH ! UH ! UUU…..i pensieri non ci sono più , Aca in quel momento vive sensazioni speciali :
è uno spettacolo di scintille d ‘ oro che scoppiettano nella pancia e raggiungono la punta della codina e fin su alle antennine, si sente sciogliere da carezze che arrivano da dentro ,è senza forze,ma può spostare il mobile della sua camera ,proprio quello pieno zeppo di vestiti, c è una forza dolce fino in fondo ,carica di energia …tanta tantissima.
C’è la sabbia leggerissima, sembra quella del deserto ,nell ‘ ultima avventura di Aca, spostata dal vento sulla superficie delle dune forma infiniti disegni, come le nuvole trasportate nel cielo.
La sabbia dorata sale e scende nel suo corpicino come in una clessidra birichina ,che non lascia scivolare via tutti i granelli, perché un attimo prima si capovolge.
C’ è il fuoco che arde senza esaurirsi, una fiamma che dona luce senza consumarsi e più brucia più cresce, più sprigiona calore più diventa grande, si alimenta da sola
Le guancette della lumachina si colorano di rosso, il corpo è leggero si sente una farfalla che vola vicinissima al sole senza fatica, è caldissima, è leggera e non importa se fuori fa freddo o piove,
senza vedere e toccare le sembra di essere in uno dei suoi più avventurosi e misteriosi viaggi
,trovandosi nella sua stanza ,nel suo corpicino.
Aca si agita un pochino perché le scintille sono sempre più vivaci, come quelle candeline divertenti sulla torta che non si spengono e lanciano frammenti di luce a chi è lì vicino.
La lumaca si sente pazzerella, si chiede ,cosa è tutta quella danza dentro di lei, si accorge che non ha una risposta e il fuoco arde, allora chiude gli occhietti e striscia piaaaano piaaaaano…,poi veloce veloce…velocissima, mangia,beve,salta, si tuffa sul letto e fa le capriole, ride, miagola, piange, ulula, abbaia, canta, urla………
E’ ancora notte, Ludovico il vermone , dormirà ancora, pensa Aca, ma mentre si dice così, ha già pronto il cellulare : devo raccontargli questo viaggio, non posso tenerlo tuto per me.Detto fatto , a casa di Ludovico squilla il telefono.
Il vermone risponde assonato: Aca , puoi essere solo tu…non mi dire che mi vuoi allettare con una avventura in Lapponia per conoscere Babbo Natale ?
E’ una supergalattica idea , risponde la lumaca,ma questa volta si tratta di qualcosa di specialmente
nuovo,ti racconto un pochino perché non” stò più nella pelle.”
Aca parla delle scintille d’ oro,della sabbia,delle nuvole,del fuoco ,del sole,della farfalla,della forza senza la forza, dell ‘ energia tanta ,ma tanta come dopo aver mangiato dieci tavolette di cioccolato e bevuto otto caffè, gli racconta delle candeline che non si spengono, che lei è calda anche se è fredda e il contrario , che si sente pazzerella e parla parla….
Ludovico la ascolta con il fiato sospeso poi le dice: carissima lumachina mia ,invita anche me in questo viaggio quando ci incontriamo, è il viaggio del vederti e pensarti come senti e vivi ora.