Le Costellazioni Famigliari scoperte da Bert Helllinger, hanno ormai dimostrato alla cultura contemporanea come l’appartenenza alla propria famiglia d’origine e al passato intergenerazionale sia la base solida sulla quale l’individuo crea sé stesso nel mondo.
L’ordine famigliare sta nel riconoscersi al proprio posto, all’interno del sistema famigliare al quale si appartiene, nel dire “sì” ai propri genitori e ai propri discendenti così come sono, nel riconoscerli, come si riconosce la realtà di “ciò che è”.
Come una pianta - che per sviluppare il fusto ed esprimere i frutti e i fiori ha bisogno delle radici, che lo ancorano alle sue origini e alla fonte del nutrimento - così l’uomo ha bisogno di ancorarsi alle sue radici, alla fonte della sua vitalità. Alle origini. Alla famiglia. Alle generazioni che l’hanno creato. Al passato.
Da qui si sviluppa il potere di agire in accordo con la propria natura, di rafforzare il fusto, per esprimere nel mondo e in accordo con il tempo e il luogo in cui si vive, i frutti della propria creatività e i fiori della bellezza che risiede nella naturalezza.
Dove sta il potere della pianta? Nelle sue radici.
La pianta è in pace con le sue radici.
E l’uomo?
Ed io?
E tu?
Ivan
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Nessuno.Essere nessuno,non niente .Il respiro vibra rivolgendosi al centro .
RispondiEliminaRitrova il momento di spazio in cui non c è nessuno, non un me già "fatto",costruito sulle voci di altri ,dove l istante tra l agire e il giudicarsi coincide,
istante in cui nascondo , per mostrare quello che NON C E.
Nessuno : spazio-azione in cui ciò che è si esprime.
Insieme al respiro guardo quell attimo in cui sono ciò che è, spazio pieno di possibilità .
In quel momento ,nel corpo ,da giù ...fin sù dietro al collo salendo sopra i capelli ,sento sgranchirsi dal torpore ,dal congelamento,come un miracolo mai conosciuto , le mie fondamenta ,le mie radici.
Tenere
fondamenta su cui si appoggia l esperienza del momento senza perdersi nel vecchio costruito sul niente.
Nessuno ,non niente,
spazio, non vuoto,.
si rivelano nel dare attenzione alla luce non al buio .
Parole queste ,che rappresentano un divenire che prende forma lentamente.