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GENTI IN VIAGGIO

Laboratorio di arte e trasformazione sociale

Genti in Viaggio è un movimento di liberi cittadini, artisti e operatori sociali educativi e culturali che ha come presupposto l’arte come motore di trasformazione sociale, aperto a chi vorrà dare il proprio contributo.
Genti in Viaggio è la metafora di un movimento di avvicinamento, di scambio,  di contaminazione di idee, saperi e progetti che serve a generare nuovo senso nel fare, nel fare insieme.
Genti in Viaggio è tema generico, per permettere  riflessioni ampie, per dare un  senso del nostro agire all'interno di un tema denso di impegno sociale,  come quello del rapporto tra arte e comunità.
L’origine di questo movimento viene dal lavoro condiviso e dal dibattito seguito ad una serie di eventi artistici del 2008, che ha avuto tra i protagonisti artisti e operatori di tante realtà associative culturali, del volontariato, della disabilità, delle scuole, uniti ad alcuni rappresentanti di enti locali del territorio.
I tanti incontri che hanno seguito gli eventi sono confluiti in tavoli di confronto e progettazione: i tavoli costitutivi di Genti in Viaggio .
Il primo obiettivo è stato la condivisione del progetto del 2009 con il maggior numero di realtà e artisti, operatori lecchesi e di altre città.
Il secondo quello di mettere le basi per una collaborazione su temi condivisi, dove le produzioni artistiche diventano “luoghi” di incontro, di scambio e relazione; progetti per il cambiamento sociale e per l’aumento del “ tasso di accoglienza” della nostra comunità .
Genti in Viaggio si svilupperà in un’area unica, per caratteristiche ambientali e sociali: il Monte Barro.
La eleggiamo a luogo simbolico di incontro delle genti che ne abitano le falde, affinché divenga un grande laboratorio sociale a cielo aperto, dove sperimentare l’arte come motore di trasformazione sociale responsabile , e indagare attraverso questa centralità di nuova e civile sensibilità , un nuovo rapporto tra natura e tecnologia attraverso un conveniente condominio per un futuro sostenibile. Il Monte Barro come Montagna delle Genti

Angelo Riva

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