"C’è nell’uomo un desiderio di pienezza e di vita, di felicità e di infinito, di verità e di bellezza, che va al di là delle contingenze religiose e culturali." (Raimon Panikkar)
E naturalmente al di là del potere, che per difendere la sua immagine egoica, sempre offenderà.
Ma, sempre a parer mio, non c'è necessità alcuna di potere, necessitiamo solamente di risvegliare in noi il senso dell’essere parte di una relazione creativa e non distruttiva, un movimento continuo e inseparabile tra pensiero e azione, tra mente e cuore. E' in questo luogo dell'essere - un verbo, un movimento - che nasce la vera Etica, dove non c'è necessità di “obbedienza” a leggi e dogmi, ma è l'ascolto interiore a guidare il movimento esteriore, in un dialogo dialogante, dove libertà e responsabilità sono inseparabili.
"Sono convinto che il mondo si trovi dinanzi a un dilemma di proporzioni planetarie o avviene un cambio radicale di “civiltà”, di senso dell’humanum, o una catastrofe di proporzioni cosmiche. Questo porta a vedere nell’interculturalità un primo passo verso una metanoia pregna di speranza” (R.Panikkar)
Patrizia Gioia
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