Pagine

GENTI IN VIAGGIO - Din Don D'Arte 2009

Nel viaggio vi è un movimento
partenza e un arrivo sono punti di riferimento relativi, punti di vista intellettuali, nati da una lettura della realtà che mette dei confini
partenza e arrivo sono stadi intermedi del procedere
il movimento del viaggio conduce altrove, un altrove causato da innumerevoli forze sinergiche che sono parti di una stessa forza complessiva che si manifesta come “parti” alla percezione di chi osserva
nel viaggio vi è movimento, vi è trasformazione, ad ogni istante, che lascia il passo al nuovo istante
l’istante è il contenitore dell’accadere, tutto accade ora
il prima e il dopo del viaggio appartengono allo scorrere del movimento attraverso l’attimo presente
nel viaggio siamo trasformati, mutiamo, cresciamo, maturiamo, come ogni altra cosa viva
nel viaggio gli elementi che costituiscono la vita, dai fotoni alle credenze umane, si ricombinano per generare il nuovo
il nuovo cerca e trova un migliore adattamento della vita a sé stessa, un equilibrio che si rinnova perfezionandosi
il viaggio è la natura stessa di ciò che esiste, e in modo unico e multiforme di ciò che è umano
ogni forma del viaggio umano, da quella nomade a quella stanziale, da quella fisica a quella intellettuale, dal viaggio nell’oblio a quello nella conoscenza, da quello nel mondo del fare a quello spirituale…
tutte forme che esprimo il viaggiare come essenza del nostro essere al mondo come umani
e nel viaggio gli incontri, le situazioni, le esperienze, le occasioni di agire nella realtà, sulla realtà e attraverso la realtà
in relazione a ciò che la nostra natura chiede e permette
la nostra natura individuale
anch’essa insaziabilmente in viaggio
verso un’espressione sempre più completa di sé.

Ivan Sirtori

Nessun commento:

Posta un commento