Saltellare fuori dalle strutture, riguardare l'esperienza nelle sue forme invece che nelle sue trame, l'improvviso come orizzonte che sostituisce le difese....
Oggi non faccio niente perché ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.
Non importa quanto il vento possa soffiare forte. Una montagna non può inchinarsi ad esso.
La solitudine della felicità, ingordigia di sensazioni.
Gli opposti nell'attrazione, il dolore sul confine delle cose e il suo sottile piacere... sguardo affamato di forme ...
Scoperchio la casa e tolgo di mezzo il cielo ... universo e spazio, vuoto e densità ..
Timore di provare timore, paura che l'eccesso di amore verso la vita possa causare dolore.
L’ombra è la luce che non ti attraversa.
Respira la luce e ne cerca ancora, coglie le sensazioni e ne accarezza il sogno.
E l'inquietudine. La bruciante sensazione della vibrazione interiore. Quel dolce dolore. Che non diviene sofferenza.
Siamo ormai abituati a guardare alla vita per l'effetto che essa ha. Invece di guardarla per cio' che e'.
Adesso è oggi o ieri?
Investire energie per controllare come gli altri filtrano ciò che sei. E se invece investissi energie in ciò che sono?
Lara
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